17-09-2016, 02:12 PM
https://twitter.com/GordonVanDyke/status...wsrc%5Etfw
Secondo Gordon VanDyke (Kingdoms) non conviene investire nella traduzione dei giochi in italiano. Ovviamente sono seguite le critiche degli italioti e ora Gordon specifica che tradurre in italiano è inutile perché gli italiani sarebbero bravi a capire l'inglese quindi l'investimento è inutile.. meglio tradurre per russi e portoghesi (brasiliani nello specifico), che evidentemente sono più incapaci a leggere l'inglese (??).
Ora credo che abbia ragione, anche se i termini della sua espressione sono criticabili.
Primo, è vero che gli italiani sono abituati a giocare giochi in inglese da sempre.. è dai tempi del VIC20 che leggo inglese quasi ed esclusivamente per giocare, probabilmente le prime parole in inglese che ho letto sono state PRESS PLAY ON TAPE. Certo il livello degli italiani nell'inglese non è dei migliori ma chi di noi non è partito a giocare con un gioco a bomba senza nemmeno leggere il manuale?
Secondo, all'inizio credo volesse puntare sul fatto che i giochi tradotti in italiano, vendono poco o almeno tanto quanto se fossero in inglese . La pirateria in italia resta dilagante, lo zoccolo di chi compra non si fa influenzare dalla lingua. Chi pirata non penso smetterebbe di farlo se il titolo fosse tradotto.
Terzo, anche in Russia e Brasile la pirateria è all'ordine del giorno ma ovviamente in numeri assoluti la gente "pagante" deve essere superiore (lo 0.5% dei russi non è lo 0.5% degli italiani) e questo incentiva ad investire nel russo e portoghese, oltretutto credo che trovare traduttori di qualità in italiano non debba essere così facile.
Quarto, visto la qualità di certe traduzioni italiane di molti titoli, forse è meglio che restino in inglese. Pace.
Quinto, se fossimo stati campanilisti e patriottici come lo sono da sempre in Francia l'avrei capito.. ma dopotutto qua siamo in italia ed ascoltiamo i The Kolors.
Secondo Gordon VanDyke (Kingdoms) non conviene investire nella traduzione dei giochi in italiano. Ovviamente sono seguite le critiche degli italioti e ora Gordon specifica che tradurre in italiano è inutile perché gli italiani sarebbero bravi a capire l'inglese quindi l'investimento è inutile.. meglio tradurre per russi e portoghesi (brasiliani nello specifico), che evidentemente sono più incapaci a leggere l'inglese (??).
Ora credo che abbia ragione, anche se i termini della sua espressione sono criticabili.
Primo, è vero che gli italiani sono abituati a giocare giochi in inglese da sempre.. è dai tempi del VIC20 che leggo inglese quasi ed esclusivamente per giocare, probabilmente le prime parole in inglese che ho letto sono state PRESS PLAY ON TAPE. Certo il livello degli italiani nell'inglese non è dei migliori ma chi di noi non è partito a giocare con un gioco a bomba senza nemmeno leggere il manuale?
Secondo, all'inizio credo volesse puntare sul fatto che i giochi tradotti in italiano, vendono poco o almeno tanto quanto se fossero in inglese . La pirateria in italia resta dilagante, lo zoccolo di chi compra non si fa influenzare dalla lingua. Chi pirata non penso smetterebbe di farlo se il titolo fosse tradotto.
Terzo, anche in Russia e Brasile la pirateria è all'ordine del giorno ma ovviamente in numeri assoluti la gente "pagante" deve essere superiore (lo 0.5% dei russi non è lo 0.5% degli italiani) e questo incentiva ad investire nel russo e portoghese, oltretutto credo che trovare traduttori di qualità in italiano non debba essere così facile.
Quarto, visto la qualità di certe traduzioni italiane di molti titoli, forse è meglio che restino in inglese. Pace.
Quinto, se fossimo stati campanilisti e patriottici come lo sono da sempre in Francia l'avrei capito.. ma dopotutto qua siamo in italia ed ascoltiamo i The Kolors.