La postazione mi sembra fattibilissima.
Prima di iniziare il progetto serio ti consiglio di fare una semplice bozza, sia per quanto riguarda il videogioco, sia per quanto riguarda l'integrazione software-hardware.
Per avere dei consigli mirati mi dovresti dire a grandi linee cos'hai intenzione di fare: che tipo di gioco sarà (es. slot machine, poker, etc...) e come funziona il riconoscimento del gettone inserito e il rilascio del premio sulle macchine che hai usato fino ad ora.
Per quanto riguarda l'interazione software-hardware la mia idea è questa:
Con un
fotoaccoppiatore, o con qualcosa che svolge un compito analogo collegato alla porta parallela, rilevi se è stata inserito un gettone e mandi un input al programma.
Quando il programma rileva questo input entra nello stato "play", normalmente deve restare nel menu.
Se il giocatore perde la partita si torna al menu e si aspetta l'inserimento di un altro gettone, se il giocatore vince si manda un output alla porta parallela per fargli aprire lo sportello con il premio piuttosto che far avanzare un pistone o per qualcosa di analogo (non ho idea dei sistemi antiscasso che si usano) allo scopo di rendere accessibile il premio.
In caso preferisci non usare la porta parallela puoi usare anche
Arduino, è molto più flessibile e il costo è accessibile a chiunque.
Per fare tutto questo ti serviranno delle basi sull'elettronica digitale, magari dovrai fare un circuitino per controllare il tutto, ma non è niente di particolarmente difficile.
Per quanto riguarda il videogioco in sè invece, ammesso che sia roba semplice, ti consiglierei di usare un linguaggio come java (anche se personalmente lo conosco poco). Il java si presta molto per semplici applicazioni grafiche e ha un bel po' di framework che ti possono aiutare nello sviluppo. Altre valide alternative sarebbero python o C#, ovviamente evito di parlarti di C++ o linguaggi simili dato che non hai esperienza in questo campo: punta su linguaggi easy to learn o se è possibile su engines molto
punta e clicka, ma in questo caso per avere consigli dovrai chiedere ad altra gente su questo forum (io non ho mai usato engines veri e propri, solo framework).
In caso tu sia intenzionato a fare un videogame vero e proprio (per intenderci non giochi da tavolo) dai un'occhiata a Unity, che ormai viene usato ovunque, ma se è poco più di qualcosa di interattivo è solo un'inutile complicazione.
Ovviamente ho supposto che dentro la postazione ci sia un computer (anche di fascia bassa va bene), non ho idea se solitamente si usa qualcosa di più economico, ma sicuramente questa è la strada più semplice per quanto riguarda lo sviluppo. Il touch screen non l'ho mai gestito, ma non penso che sia niente di particolarmente difficile se usato entro certi livelli (es. gioco da tavolo, dove non c'è bisogno di smanacciare a destra e a sinistra).
Così su due piedi penso che la parte più difficile sia realizzare il gioco in sè: di fatto questo genere di giochi sono piuttosto semplici, ma se non hai mai scritto una linea di codice sono legnate a prescindere... così come potresti trovare complesso anche il circuitino per controllare la porta parallela (in questo caso forse Arduino si rileverà ancora più utile, visto che è pensato per gente inesperta).
Ripeto che considero di estrema importanza partire da una bozza giusto per avere una minima idea di cosa andrai incontro. Non prendere per legge quello che ti ho detto, informati sui vari linguaggi/engines e cerca di capire qual'è quello che più fa per te, poi passa alla pratica con un mini-mini-mini-giochino.
Inoltre suppongo che un computer già ce l'hai, e se metterai un computer dentro la postazione vuol dire che puoi tranquillamente portarti avanti col progetto senza investire un solo centesimo, ci sarà da fare giusto una spesa minima (non penso di sbagliare nel dire che sicuramente sarà inferiore ai 50€) per collaudare anche la parte hardware sul computer di casa. Magari dovrai spendere di più se non hai già a disposizione un touch screen, ma in questo caso ti consiglio di farlo solo in una fase più avanzata del progetto, almeno mal che vada non ci rimetti niente.
Ciao.