02-12-2010, 12:01 AM
Hacker
Un hacker (termine coniato negli Stati Uniti che si può rendere in italiano con maneggino o smanettone) è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.
Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai mass media (a partire dagli anni ottanta), per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici, la cui definizione corretta è, invece, "cracker".
Cracker
In ambito informatico il termine inglese cracker indica colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software al fine di trarne guadagno. Il cracking può essere usato per diversi scopi secondari, una volta guadagnato l'accesso di root nel sistema desiderato o dopo aver rimosso le limitazioni di un qualsiasi programma.
I cracker possono essere spinti da varie motivazioni, dal guadagno economico (tipicamente coinvolti in operazioni di spionaggio industriale o in frodi) all'approvazione all'interno di un gruppo di cracker (come tipicamente avviene agli script kiddie, che praticano le operazioni di cui sopra senza una piena consapevolezza né delle tecniche né delle conseguenze).
Il termine cracker viene spesso confuso con quello di hacker, il cui significato è tuttavia notevolmente diverso. Alcune tecniche sono simili, ma hacker è colui che sfrutta le proprie capacità per esplorare, divertirsi, apprendere, senza creare reali danni. Al contrario, cracker è colui che sfrutta le proprie capacità (o in certi casi quelle degli altri) al fine di distruggere (i cracker fanno spesso utilizzo del DoS), ingannare e guadagnare.
Lamer
Un lamer è un aspirante cracker con conoscenze informatiche limitate. Il termine inglese, usato in genere in senso dispregiativo, significa letteralmente "zoppo" ma si potrebbe rendere in italiano come imbranato o rozzo. Taluni lo traducono con un assonante "lama", con riferimento all'animale e al suo aspetto non intelligente.
Il termine sembra avere origini nell'ambiente del Commodore 64 durante la metà degli anni ottanta.
Divenuto poi popolare tra i cracker Amiga e utilizzato anche dal ‘Lamer Exterminator’, un famoso virus per Amiga, che gradualmente danneggiava floppy non protetti da scrittura con settori non validi. I settori corrotti, se letti, apparivano sovrascritti con la ripetizione della stringa "LAMER!". È stato citato nel celeberrimo jargon file.
Con la diffusione dei canali di chat, dei forum e dei sistemi di instant messaging, il termine lamer viene utilizzato per indicare utenti che utilizzano gli strumenti in maniera anomala. Tra queste rientrano l'utilizzo meccanico di conoscenze informatiche, in ambienti in cui tali competenze sono mediamente limitate, per realizzare effetti che possano stupire una parte degli altri utenti. Tra tali effetti si annoverano, ad esempio, la colorazione dei nick o l'impiego di caratteri non stampabili o ancora l'utilizzo di software al fine di disturbare la normale attività degli altri utenti.
I lamer sono considerati per lo più alla stregua di ragazzini che, a puro scopo di vandalismo, cercano di provocare danno. Ciò può avvenire nei casi più raffinati attraverso l'invio di trojan (virus) ad altri utenti al fine di avere accesso ai loro sistemi, per poi eventualmente danneggiare o distruggere informazioni; oppure attraverso l'utilizzo piccoli programmi, che i lamer reperiscono nel web, per attuare attacchi ai siti internet, allo scopo di danneggiarli o sfregiarli.
Il lamer si differenzia dall'hacker e dal newbie perché il suo scopo non è esplorare, imparare e migliorare, ma creare danni, a puro divertimento personale. I lamer vengono tradizionalmente disprezzati dagli hacker perché sono ritenuti, almeno in parte, responsabili della connotazione negativa del termine hacker, che viene tutt'oggi associato alla criminalità informatica, alla diffusione di malware ecc. I media tradizionali (televisione, radio, giornali) quando viene data notizia di un attacco informatico da parte di un cracker, spesso non fanno uso di termini specifici quali "cracker" o "lamer" ma utilizzano, per semplicità o pura ignoranza, la parola "hacker".
Fonte: WikiPedia