[Chip]

https://techcrunch.com/2017/12/08/apples...app-store/
http://blog.html.it/19/12/2017/app-store...-generator

Attenzione voi che pensate di creare una app l'AppleStore.

Se avete intenzione di farlo con template commerciali già pronti oppure con quei tool online "app builder", per capirci Appsbuilder, BuildFire, ecc.. che generalmente creano app "web-based", potreste avere dei guai.

Dal 1 gennaio 2018 pare che non sarà più possibile inviare tale app sull'AppStore. Quelle che già ci sono potranno continuare a fare aggiornamenti, le nuove saranno rifiutate.

La spacciano come una opera di pulizia e per evitare l'eccesso di "cloni", la verità è che semplicemente non vogliono che la gente faccia affari con la loro piattaforma con questi builder.

Dovrete usare gli strumenti scelti da Apple, quindi Swift, Xcode ecc..

[alessiobb3b]

Che porcata....

[Chip]

Volendo fare l'avvocato del diavolo si può ammettere che alcuni di questi tool finiscono per generare cloni di cloni e se hanno un bug questo si ripercuote su tutto ciò che è stato prodotto.
Quello che più da fastidio ad Apple è che si possa "quasi" sviluppare qualcosa che poi andrà su un prodotto Apple senza che tutti quelli che vi hanno partecipato abbiano un Apple sulla scrivania o in tasca.

D'altra una parte mette in crisi tutte quelle aziende che usano o forniscono questi "app-builder" con cui è possibile fornire in un colpo solo un prodotto sulle due piattaforme principali. Ce ne sono veramente a decine e spesso
usatissime nella ristorazione, nell'alberghiero e nel turismo.

Ho letto qua e la di alcune petizioni e prese di posizioni, che tanto Apple non ascolterà; ma ho anche visto che alcuni di questi prodotti stanno già pensando a reingegnerizzarsi adottando soluzioni miste tipo produrre una versione Java/Kotlin per Android e una gemella che sputa fuori codice in Swift di fatto aggirando il problema. Non so come faranno quelli che adottano la soluzione "web-appliaction".